Ultimo Pc

Ho comprato un nuovo computer, l’offerta era golosa, ne avevo uno ormai vecchiotto e mi sono deciso a cambiarlo, ho preso una buona macchina, in offerta *solo-25-pezzi* all’Auchan, con “praticamente” un monitor da 17 pollici regalato.
Ho dovuto battermi per averlo, ho fatto a pugni con suburbani desiderosi di acquistare un nuovo ingombrantissimo futuro ferma carte, estasiati di fronte al menù di avvio e guarda anche i giochi!
Comunque sia, sarà l’ultimo computer che compro.
Quando questo tirerà le cuoia passerò al Mac.
Windows mi ha rotto le palle, interferisce troppo con gli affari miei, milioni di cose che girano in background, programmi che mandano report, messaggi, cercano, trovano, aggiornano, ti dicono, fanno i comodi loro…
Voragini, e solo uno scriteriato userebbe ancora Explorer.
E così, mentre mi consigliavano del nastro adesivo per tappare i buchi sulla carlinga dell’aereo che mi ero appena comprato, ho impiegato gli ultimi tre giorni a configurare il computer in modo adeguato alle mie necessità.
Ho sempre pensato che il miglior antivirus possibile fosse l’intelligenza insita nell’indice della mia mano destra, sbagliavo, non tenevo conto che in un sistema operativo imbecille, anche il mio intelligentissimo indice diventa imbecille.
Chiaramente, la fabbrica dei gonzi provvede, installando di default un bell’antivirus nazionalpopolare, ho dovuto lottare come un disperato per togliere, facendo ricorso a tre programmi di pulizia di registro, perché, santidddio, se devo installare un antivirus perché siamo imbecilli, l’antivirus devo sceglierlo io.
Avast, che litiga con tutto se non si eliminano i rimasugli dei precedenti.
Tre giorni così…
Ah, ma è l’ultimo Pc.
Anzi, se mi gira, domani lo prendo a martellate e a Natale mi regalo subito un Mac.

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