Real Diegozilla, Tutto Il Resto

Avventure in muturetta!

28 giugno 2012 • By
moto6y

Sto per fare un pezzettino ino ino ino in contromano, in via Custodi.
Mi volto.
Alle mie spalle ci sono:
Due vigili a piedi. Tre in moto, uno in bici e due fermi in macchina che parlano con i loro colleghi.
Opto per il giro di tutto l’isolato, e faccio un pezzo di viale Col di Lana dove ci sono:
Tre auto in sesta fila, un furgone parcheggiato sulla fermata del tram, un SUV a ottanta all’ora che fa tremare gli edifici, un tizo ubriaco che piscia su un muro.

Sono un genio.
Ci ho messo soltanto due anni per capire che nei parcheggi per le muturette è meglio accavallettare la muturetta con il di dietro verso il marciapiede e il davanti verso la strada.

E comunque sia, se per te le frecce sono un optional, il mio spararti affanculo è di serie.

Bisognerebbe spiegare ad alcuni automobilisti che per “limite di velocità” non si intende portare la propria auto verso il limite fisico/meccanico di accelerazione oltre il quale il veicolo non è in grado di andare.

- Scusa, per Baggio?
- Devi tornare indietro, vai in fondo giù di lì e poi sempre dritto giù di là.
- Ma mi accorgo quando ci arrivo?
- Sì, c’è la dogana, ti chiedono il passaporto.
- Cosa?
- Scherzavo.

Sono ciclofobico.
Ho il terrore delle persone in bicicletta. Ne parlerò al mio analista.

Oggi, in viale Bianca Maria, giuro che c’era Devon di Supercar.
Nel suo completo elegantissimo, camminava per strada, sulla sinistra, contromano.

Mi sono fermato al semaforo e dopo un po’ tutti mi guardavano strano.
Forse non dovrei imitare i riff di Creeping Death canticchiandoli.
La prossima volta ci butto dentro un : So let it be written, so let it be done, I’m sent here by the chosen one.