Ultracitazionismo e mash-up.

Ammira il quadro qui sopra.
Ora mi organizzo perché lo voglio in salotto. Lo pretendo.
È opera di Justin Hager, clicca che arrivi sul suo sito.
Nello specifico: “Buffalo Bill Cosby”, Acrylic and pen on canvas, 12” x 12”, 2013.
Justin mescola, gioca, rimpalla e rimbalza con l’immaginario della cultura pop, facendo dei giochi di parole visivi che riflettono accostamenti di idee favolosamente geniali.
Una serie di inside joke, che se le capisci va bene, sennò pazienza.
Come sempre. Ci arrivi, bene. Sennò pazienza. Che non si può mica capire tutto della vita.
Buffalo Bill Cosby è in assoluto il mio preferito. Mi piace l’azzardo politicamente scorretto di affiancare e associare questo:

Con questo:

Il salto interpretativo è notevole, l’effetto che mi fa è piacevolmente disturbante.
Sit com e serial killer, fusi assieme in un’opera che ha le radici nell’immaginario collettivo.

Sto cercando altre informazioni su Hager, per ora ho scoperto che sta tenendo una collettiva alla Guerrero Gallery di San Francisco.
Gli ho scritto per sapere quanto vuole per Buffalo Bill Cosby. Sono in attesa.
Perchè deve stare nel mio salotto.
Tipo ora.