Food, Televisione

Masterchef Italia, terza stagione!

11 gennaio 2014 • By

Il boss di Postcardcult, grazie a una telefonata molto convincente e la testa di un cavallo a dondolo infilata nel mio letto, si è aggiudicato le mie recensioni della terza stagione di Masterchef.
Verranno pubblicate prima sul suo sito e poi qui sul blogghe.
(Un po’ come succede per “fumetti al telefono” per Fumettologica, a parte il fatto che mi dimentico sempre di rimbalzare il pezzo qui, ma rimedierò, promesso.)
Quindi, ieri è stata messa on line la mia recensione delle prime puntate della terza stagione dell’italico Masterchef.

Inizia così:

Il programma di cucina più famoso del mondo ha acceso i suoi fornelli e per ora, dopo le selezioni e le prime puntate, l’unica certezza è che Rachida non la sopportano più nemmeno gli Orsetti del Cuore. Tenerorso dice: “Piuttosto guarda, prendimi a martellate le dita con un batticarne. Preferisco.”
Le selezioni sono state la (ormai) solita cartina al tornasole sociologica televisiva. Si sono proposti in mille mila, molti dei quali hanno cucinato i 4 Salti in Padella.
E poi ci sono i giudici, autentiche superstar fornellistiche, mai come quest’anno consapevoli del loro ruolo e a loro agio nella parte.

Barbieri.
Forse l’ha morso una vipera, e quest’anno è più cattivo dei precedenti. Se non ti piacciono i ravioli la prende sul personale. Il suo palato è in grado di fornire una scansione in tempo reale di ogni singolo ingrediente che compone il piatto. Dato che il programma va in onda in HD la produzione gli ha impedito di indossare alcune delle sue camicie preferite perchè inducevano crisi epilettiche nei telespettatori sensibili.
La carne bollita non la vuole nemmeno nel bollito.

Bastianich.
Ogni tanto viene posseduto dallo spirito di Mal dei Primitives, anche se Mal è ancora vivo. Prova gusto nello spaccare i piatti. In Australia conduce un programma sull’interior design dove spacca gli armadi. È fatto così, prendere o lasciare.

Cracco.
Cracco, ormai a livelli di cracchità inarrivabili, sta al mondo degli chef come 007 sta al mondo degli agenti segreti. Se Barbieri è in grado di dirti gli ingredienti annusando da un’altra stanza, Cracco pretende che tu sappia il nome del cugino dell’ortolano che ti ha venduto le zucchine.

I giudici, dai milioni di cuochi amatoriali che si sono proposti, dopo numerose peripezie hanno selezionato i venti concorrenti di questa edizione di Masterchef.

 Per leggere il resto della recensione, CLICCA QUI e vai di là!