Uno dei “Fumetti al telefono” che Diego scrive con una certa regolarità per il quotidiano di informazione e cultura del fumetto Fumettologica è diventato oggi un fumetto a tutti gli effetti.

A traghettare uno dei drammi vissuti in prima persona da Diego verso il mondo della settima arte è stato Tonio Vinci, un appassionato lettore della rubrica che con il suo tratto ha offerto ancora maggiore dinamicità a una delle storie che mantengono i nervi dell’autore appesi a un filo. Quello del telefono, nello specifico.

Classe 1977, Tonio Vinci si dedica al fumetto umoristico e satirico. Collabora con il mensile di satira Il Male e con la rivista culturale Frigidaire, e il suo ultimo lavoro è l’albo Badanti.

Di seguito la rappresentazione di una delle ultime conversazioni raccontata da Diego: l’avvincente storia di un giovane talento che si scontra con un’industria culturale non ancora pronta ad apprezzare la sua arte.