Doverosa e necessaria premessa:
Siccome sono un citrullo, per il post precedente, clicca qui, non mi ero accorto di aver preso i commenti e le segnalazioni da una pagina non ufficiale della Polizia Postale.
Ci sono cascato anche io come un pirla, ed eccomi qua.
Rimane il fatto che gli utenti selezionati erano davvero convinti di rivolgersi alla Polizia Postale. Il risultato cambia poco, cambia giusto il fatto che sono stato trollato come loro.
Prima di cominciare ti ricordo che il profilo ufficiale della Polizia Postale non ha la possibilità di lasciare commenti e segnalazioni on line e che lo puoi trovare cliccando qui.
Ho preso ancora i commenti dalle pagine non ufficiali. Sapendolo. A differenza dei commentatori.
Detto questo, ora indosso la divisa e mi metto a rispondere ai messaggi.
Sbirrozilla entra in servizio.
Ma il porno a che livello è? Secondo? Primo? Quadro? Dirigente?
E poi, “pubblicazioni” tue in che senso? Hai scritto un racconto? Sei il protagonista di un fotoromanzo tipo Supersex?
IFIX TCHEN TCHEN!
Ora verifichermo, ma abbiamo il fortissimo sospetto che gli insulti te li meriti tutti.
Dobbiamo segnalare e denunciare chi? A parte che il furto di tutto Facebook farebbe girare le palle non poco a Zuckerberg, ci terrei a informarti che comunque non è tuo o dei tuoi congiunti, è soltanto suo. Ci dispiace per la povera “H” che era quasi arrivata al posto giusto.
Comunque sia, okay, ztaneremo lo ztalker!
Ah, tu puoi segnalarlo quanto ti pare, tanto poi ricompare e lo sai già.
L’apostrofo e la acca e gli accenti sui verbi invece, non compariranno mai più e ce ne dispiace moltissimo.
A rovinare la tua reputazione e la tua pace è il tuo dito indice.
Tienilo a bada, non cliccare in modo compulsivo su tutto quello che sbrilluccica e vedrai che di questi problemi non ne avrai più.
Con l’italiano continuerai ad averli, ma ste cose vanno così, pazienza.
Iniziamo col dire che di indirizzi mail con due “@” ne abbiamo visti ben pochi, il che significa che sicuramente appartiene a un acaro perchè soltanto un espertissimo acaro riesce a inviare e ricevere una mail con due “@”.
Poi ci stiamo chiedendo come hai fatto a posizionare una stufa sui server di un sito di compravendita on line, nonchè per quale cazzo di motivo se uno ti deve pagare ti sei sentito in dovere di mandare il numero della tua carta di identità.
Ti rammentiamo che la Francia si trova tutt’ora all’interno della comunità europea, dove vige la libera circolazione delle merci da uno stato membro all’altro.
Il consiglio che ti diamo è di lanciare il tuo computer fuori dalla finestra così non avrai mai più di questi problemi.
La Signora Graziella che ti avvisava “gentilmente” è un bot lituano che ti ha lanciato il link esca che conduce a un sito dove viene installato un Cripto Locker sul tuo Pc.
La cosa oltremodo buffa è che l’italiano sgrammaticato con cui comunicava con te non ti ha insospettito per niente. E sai perchè? Perchè anche tu parli così pur essendo madrelingua.
Grazie per esserti presentato, ma ti ricordiamo che FB lo fa in automatico quando lasci un commento.
Che tu sia o non sia una criminale lo deve stabilire un giudice, mica tu. Altrimenti è troppo facile, non trovi? Comunque questa è la Polizia Postale, non il servizio assistenza clienti di Facebook. La risposta immediata che ti possiamo dare è una e una soltanto: faccela.
Sappiamo come ti chiami, è inutile che lo scrivi. E guarda che lo sappiamo non perchè siamo la Polizia Postale, ma perchè c’è scritto nell’intestazione del tuo messaggio, in blu, proprio accanto alla tua foto profilo.
Hanno rapito delle tue foto e ti chiedono il riscatto? Cacchio, si configura un nuovo tipo di reato! Oppure volevi dire ricatto? Okay. La domanda che ci stiamo facendo qui in centrale è: non è che per caso le foto in mano alla signorina Alessia, per le quali stai venendo ricattato, ritraggono te ignudo, magari con il pisellino di fuori? Ecco, se evitavi di mandargliele risolvevi il problemi alla radice. Ma è troppo difficile per un morto di figa resistere alla tentazione, vero?
“non cosa gli viene” è una frase che stiamo facendo analizzare da degli esperti dell’FBI e appena capiamo che cosa diamine vuol dire ti rispondiamo.
Ha scritto anche a te la Signora Graziella?
Cosa puoi fare… Niente. Anche perchè quel tipo di richiesta si paga in Bitcoin, e uno come te sulla rete Tor potrebbe scatenare per sbaglio una guerra con la Corea del Nord.
Butta il PC, salva il Mondo.
Eh… brutta cosa essere su un social network da un miliardo e settecentomilioni di profili, dove per forza di cose ci dovrà anche essere qualcuno di non ITALIANO. Comunque sia, vuoi ritrovarlo perchè ci hai ripensato? Ora lo vuoi come amico, anche se è un mezzo arabo un quarto indiano, un decimo maltese e di quelle parti?
Guarda, dammi le bollette che in posta ci vado io. Con il tuo atteggiamento passivo/aggressivo m’hai sbracato il cazzo, come viene detto in un famoso video capolavoro del neorealismo contemporaneo. Un corso. Un corso per usare il computer, alla tua età è anche gratis, fallo, invece di fare il martire su Facebook.
Avevamo anche provato a risponderti, ma vedo che non è servito. Dunque, cercheremo di essere chiari: come diavolo facciamo a sapere se la “ragazza nella foto” sa che viene usata su quel profilo? Poi, ma sai che io della domanda non ci ho capito una fava? L’ho letta tre volte.
“le ha cambiato nome” a chi? A tuo figlio Marco? Perchè usi il femminile con tuo figlio che è maschio? Colpa del gender?
E poi: “mettendo una foto di una ragazza, ora risulta Martina”. Ma allora è stato Marco, il figlio al quale ti rivolgi al femminile, che mentre caricava una foto sul suo profilo ha avuto un improvviso gender swap?
“mio figlio non riesce a cambiare il nome e ci sono tutte le foto” Ma le foto di chi? Di Martina? E poi, Marco non può cambiare il nome perchè non riesce più ad accedere al suo profilo?
Lo vedi anche tu che sapere se la ragazza sa delle suo foto è l’ultimissimo dei nostri problemi? E ora casca l’asino…
Perchè stai scrivendo tu, mamma? Quanti anni Marco? Confessa! Lo sai che Facebook ha dei limiti di età? No, eh?
(Commissario! Questa andiamo ad arrestarla, vero?)
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Prof., non è il caso di coprire anch l’URL accorciato di goo.gl? Giusto per evitare rogne ai più curiosi.
anche* (ovviamente)